I nterviste —— Li Shen

  I: Presentati, parlami di te, (nome, età, cosa fa nella vita…) 

L: Mi chiamo Li Shen, ho 28 anni e di professione faccio l’operaio. 

I: Parlami della città in cui sei nato\ cresciuto 

L: Sono nato a Shandong. La mia città è molto bella, mi piace molto. 

I: Che rapporto hai\cosa pensi della città di Perugia? 

L: Perugia è una città molto bella, e poi è una città di montagna, non ho mai vissuto in una città di montagna, questa è la mia prima volta.

 I: Credi che la città di Perugia sia inclusiva o valorizzi l’identità di ciascun cittadino? 

L: È inclusiva, vedi, ci sono tanti posti diversi a Perugia, ci sono ristoranti di posti diversi e supermercati di proprietà di persone diverse. 

I: In che modo secondo te la città di Perugia potrebbe essere più inclusiva nei confronti dei suoi cittadini?

 L: Non ci ho mai pensato. 

I: Che significato ha per te la parola “pregiudizio”.

 L: La parola pregiudizio significa stereotipo. 

I: Quando ti presenti con una nuova persona, quanta importanza dai alle prime impressioni?

 L: Credo che la prima impressione in parte ha un peso nel riconoscimento ma… Beh, non del tutto.

 I: Secondo te quanto il pregiudizio influisce tra la rete d’interazioni della città di Perugia?

 L: Dovrebbe avere una certa influenza ma non ha un ruolo decisivo.

 I: Quali sono secondo te, le caratteristiche che influenzano il nostro giudizio e il comportamento verso gli altri? 

L: Penso che sia la bontà o la cattiveria del comportamento di una persona. Ops, in pubblico potrebbe essere così. Beh, penso che sia il giudizio su colui che causerà un effetto su di me è il bene o il male delle qualità di questa persona. 

I: Nella vita di tutti i giorni sei sempre riuscita\o a manifestare quello che realmente sentivi di essere?

 L: Non credo. 

I: In che modo si potrebbe lavorare per garantire il rispetto delle dignità di genere in ogni contesto? 

L: Non capisco la domanda.

 I: Secondo te in che modo l’età di una persona pregiudica la sua competenza lavorativa? 

L: Ah, va bene 

I: Vi siete imbattuti in situazioni in cui le persone sono trattate in modo diverso a causa del loro credo religioso? 

L: No.

 I: Quali pensi che siano gli stereotipi più diffusi nell’ambiente che frequenti?

 L: Più lavori e più ottieni, meno lavori e meno ottieni.

 I: Quanto l’immagine del genere maschile e femminile trasmesso dai mass media ha inciso sulla costruzione e consapevolezza della tua identità? 

L: Nessun impatto. 

I: Che atteggiamento ha la società nei confronti di persone che vivono con la propria unicità la propria identità di genere? 

L: Hmm… Riconoscimento. Non lo so, sto divagando. 

I: Sei stato giudicato o discriminato almeno una volta nella tua vitta? 

L: No, nessuno mi maltratta.


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